RECUPERO DELLA CATTEDRALE ROMANICA SEPOLTA
a cura di Redazione Ogl Toscana
16 Aprile 2018
Mozioni
È stata presentata in data 28.03.2018 dal gruppo consiliare Lega Nord, consigliere Marco Casucci, la mozione n. 1210 in merito al “recupero della cattedrale romanica rinvenuta nella zona del podere Miserone a Massa Marittima (GR)”.
La mozione, all’esame della II Commissione è stata inserita nell’ordine del giorno del 19.06.18, tuttavia, il Presidente Anselmi ha ritenuto opportuno spostare l’atto ad una successiva seduta per la necessità di acquisire ulteriore documentazione in merito.
Nello specifico, con la mozione si chiede che il Presidente e la Giunta Regionale si impegnino, “… per quanto di propria competenza, – a sensibilizzare e stimolare il Comune di Massa Marittima e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo affinché adottino tutte le iniziative possibili perché vengano ripresi gli scavi e riportato alla luce un presumibile gioiello dell’architettura romanica; – a reperire e destinare risorse, nonostante quelle per i beni culturali siano da sempre troppo scarse, anche ai piccoli centri e non solo alle grandi città, perché anche la cattedrale romanica rinvenuta nel podere del Miserone venga successivamente valorizzata come sembra meriti”.
Dal testo della proposta si rileva che, a seguito di una campagna di scavi archeologici condotta negli anni ’80, sono venuti alla luce i resti della cattedrale romanica di San Benedetto, ossia la cattedrale della “Massa di un tempo”.
L’edificio è costituito da un imponente abside voltata con un campanile di pianta quadrangolare realizzato con blocchi calcarei perfettamente squadrati e disposti regolarmente per filari. Detto immobile, ad oggi, si presenta interrato e coperto dai rovi.
Gli scavi sono stati interrotti ormai da tantissimi anni ma – secondo quanto riportato nella mozione – il progetto potrebbe riprendere avvio grazie ad una petizione indirizzata al Comune di Massa Marittima e alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo.