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CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE

a cura di Redazione Ogl Toscana

18 Aprile 2022

Mozioni

In data 17 marzo 2022 è stata presentata in Consiglio regionale la mozione n. 818/2022 in merito “al rafforzamento delle politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere con particolare riferimento alla diffusione del numero verde nazionale 1522 all’interno degli scontrini degli esercizi commerciali della Toscana”.

Con la presente mozione si impegna il Presidente della Giunta regionale:

“- a confermare il proprio impegno nelle politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, assicurando un sostegno adeguato e crescente alla rete di tutti quei soggetti che nei territori gestiscono i Centri antiviolenza e le Case rifugio, occupandosi della presa in carico delle vittime di tali reati.

– ad attivarsi, anche nei confronti delle associazioni di categoria toscane rappresentanti il mondo del commercio, per promuovere, in tutta la grande distribuzione e nei singoli esercizi commerciali, una campagna per la diffusione del numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522, prevedendo la stampa negli scontrini fiscali e dare così ulteriore contributo al contrasto del fenomeno in oggetto”.

La mozione torna a parlare del fenomeno della violenza a danno delle donne che, nonostante le politiche di prevenzione e contrasto attuate sia a livello nazionale che regionale, risulta ancora in costante aumento. 

Secondo quanto riportato nel rapporto stilato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale1 tra gennaio e aprile 2022 sono stati ben 83 gli omicidi che si sono verificati in Italia, tra i quali 29 vittime erano donne, 27 delle quali uccise nell’ambito familiare/sentimentale. Il Rapporto evidenzia che “(..) Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno si nota un incremento (+24%) nell’andamento generale degli eventi (da 67 a 83), con un aumento (+16%) anche del numero delle vittime di genere femminile, che da 25 passano a 29 (..)”.

La violenza di genere si conferma essere un fenomeno trasversale e radicato nella nostra società, che colpisce le donne a prescindere dall’età, dal ceto sociale e dal grado di istruzione. Un fenomeno che, nonostante l’impegno e l’attenzione delle istituzioni e dei numerosi enti impegnate sul tema, si ha difficoltà a far emergere e a contrastare.

Le restrizioni imposte dal Governo durante il 2020 e dirette a contrastare la diffusione del virus Covid-19 hanno obbligato molte donne vittime di violenza a una convivenza forzata e prolungata all’interno delle mura domestiche, acuendo in molte di loro la sensazione di pericolo per la propria vita o per quella dei propri cari. A conferma, secondo quanto riportato dagli studi Istat2, nel 2020 si è registrato un aumento delle segnalazioni di episodi di violenza di natura domestica, arrivate a ben 15.708 contro le 8.647 del 2019. 

Con l’allentamento delle restrizioni, invece, si è assistito ad una lieve distensione della situazione: mentre nel 2020 le richieste di aiuto pervenute al numero antiviolenza e stalking sono state di 15.708, nei primi nove mesi del 2021 le richieste sono state 12.305. 

Per contrastare e cercare di far emergere questi episodi, sul piano delle politiche nazionali, e qui torniamo al testo della mozione in esame, è stato attivato, dal 2006, il numero antiviolenza e stalking 1522 collegato alla rete dei centri antiviolenza e ad altre strutture impegnate sul tema, con operatrici in grado di fornire agli utenti una prima assistenza e le informazioni sui servizi sociosanitari attivi sul territorio nazionale; il numero è attivo 24 ore su 24 ed è accessibile anche mediante app.

La mozione mette in evidenza una serie di prassi virtuose che si sono diffuse sul territorio toscano e che hanno come obiettivo quello di ampliare la conoscibilità e, di conseguenza, l’utilizzo del numero antiviolenza 1522; l’iniziativa, presente anche in altre regioni d’Italia, prevede l’inserimento del numero 1522 all’interno degli scontrini rilasciati dalle attività commerciali quali negozi, supermercati, farmacie, ecc. affinché possa aumentare la conoscenza di tale importante strumento di prevenzione. 

La volontà espressa dalla mozione è che questa prassi virtuosa possa essere estesa a tutta la grande e piccola distribuzione presente sul territorio toscano. 

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1 Il Rapporto è stato pubblicato 11.04.2022 e ha ad oggetto lo studio e l’analisi dei dati raccolti dalle banche dati della Polizia di Stato in relazione agli omicidi volontari riconducibili alla violenza di genere.
2 Rapporto Istat “L’effetto della pandemia sulla violenza di genere. Anno 2020-2021” pubblicato il 24.11.2021.