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NATALITÀ IN TOSCANA

a cura di Redazione Ogl Toscana

16 Dicembre 2023

Mozioni

Il 14 dicembre 2023 è stata presentata in Consiglio regionale la mozione n. 1501 del 13 dicembre 2023 in merito “alla natalità in Toscana”.

Con il presente testo si impegna il Presidente e la Giunta regionale “- ad attivarsi tempestivamente e capillarmente su tutto il territorio regionale, utilizzando ogni canale comunicativo istituzionale disponibile, campagne di formazione, informazione, educazione e sensibilizzazione sul tema della natalità e della maternità rivolte a tutta la popolazione ed in particolare ai giovani; – ad aprire urgentemente un tavolo di confronto con tutti i soggetti competenti per individuare nuove strategie e politiche di sostegno alla natalità ed alla genitorialità”.

La mozione esamina la questione della natalità in Toscana, prendendo le mosse dagli indicatori demografici pubblicati da Istat aggiornati al 2022, secondo i quali la nostra Regione è tra le più anziane d’Italia (età media toscana 47 anni, età media italiana 46) e tra le Regioni con il più alto numero di over 65 (28,8% di over65 in Toscana, 24,1% di over 65 in Italia). L’atto regionale, poi, afferma che i dati poc’anzi richiamati evidenziano:

  • Che in Toscana si fanno sempre meno figli;
  • Che si è spostata in avanti l’età media in cui si diventa genitori;
  • Che si registra un calo del quoziente di nuzialità;
  • Che il calo delle nascite è legato anche a fattori di natura socioeconomica, tra cui si richiama
    l’alto livello di disoccupazione, la crisi economica, la condizione lavorativa femminile, gli
    aumenti dei prezzi di beni e servizi.

A sostegno della necessità di prendere coscienza di detta situazione, la mozione riporta un intervento, sul tema, del Presidente della nostra Regione, Eugenio Giani, “L’andamento demografico fa sempre più emergere come il fare i figli e la maternità siano disincentivati e conseguentemente sia molto basso il numero delle nascite. Occorre trattare le questioni demografiche non come un fatto statistico ma come un fatto politico. Occorrono politiche che da un punto di vista delle risorse e delle leggi e degli orientamenti, in modo attivo, favoriscano la maternità e la natalità e facciano conseguentemente tornare ad un trend che veda l’Italia non Paese in declino ma in crescita”.