ALIENAZIONE DELL’IMMOBILE SEDE DELLA CASA DELLE DONNE DI VIAREGGIO
a cura di Redazione Ogl Toscana
16 Maggio 2018
Mozioni
Nella seduta del 11 aprile 2018 è stata approvata dal Consiglio Regionale la mozione n. 1207 in merito “alla prevista alienazione dell’immobile sede della Casa delle Donne a Viareggio e alla tutela dei centri antiviolenza nella nostra Regione”.
La mozione muove da due eventi che hanno suscitato una notevole preoccupazione tra le istituzioni regionali e tra i cittadini, in particolare si fa riferimento: – alla delibera della Giunta comunale n. 302 del 22.09.2017 con cui il Comune di Viareggio ha provveduto non soltanto a negare il rinnovo della Convenzione con il centro antiviolenza “L’una per l’altra” ma, al contempo, ha previsto che la casa di via Marco Polo n 6 non fosse più sede della Casa delle Donne, prospettando, pertanto, la necessità di individuare, con un ulteriore e successivo provvedimento, una nuova e diversa sede; – all’introduzione, nel mese di marzo 2018, di detto immobile nel Piano delle alienazioni allegato al bilancio preventivo 2018 del Comune di Viareggio.
La Casa delle Donne è un’associazione, fondata nel 1996, che ha come scopo quello di offrire un sostegno alle donne vittime di violenza ma non solo, infatti, essa si occupa anche di promuovere ed organizzare iniziative culturali-artistiche, corsi nelle scuole oltre ad impegnarsi nella formazione degli operatori del settore: il tutto al fine di sensibilizzare il pubblico ed educare le giovani generazioni alla non violenza ed al rispetto per gli altri.
Nel 2001 è stato aperto il primo centro antiviolenza in tutta la Versilia Centro – L’una per l’altra – che offre sostegno ed accompagnamento alle donne vittime di violenza nel percorso che dovranno affrontare per liberarsi dal loro “aguzzino”, mediante consulenze psicologiche, legali e psicopedagogiche.
Con la mozione, pertanto, il Consiglio Regionale impegna la Giunta, nell’ambito delle proprie competenze, ad attivarsi per tutelare e dare continuità all’esperienza della Casa delle Donne di Viareggio e del Centro antiviolenza “L’una per l’altra” di via Marco Polo “adoperandosi per scongiurare qualsiasi ipotesi che non risulti condivisa, a partire dall’allontanamento forzato dalla storica sede”.