CITTADINI ESTREMAMENTE VULNERABILI E LE SPESE SOSTENUTE PER RAGGIUNGERE L’HUB VACCINALE
a cura di Redazione Ogl Toscana
24 Giugno 2021
Ordine del giorno
In data 6 aprile 2021 è stato presentato in Consiglio regionale l’ordine del giorno (ODG) n. 101/2021 collegato alla discussione relativa alla campagna vaccinale regionale di contrasto all’epidemia da Covid-19. L’ODG in esame ha a oggetto le “spese sostenute dai cittadini appartenenti alla categoria estremamente vulnerabili per raggiungere l’hub vaccinale”.
Con il presente ODG il Consiglio regionale toscano impegna il Presidente e la Giunta regionale:
“- a prevedere un rimborso per i cittadini appartenenti alla categoria ‘estremamente vulnerabili’ residenti in Toscana vaccinati al di fuori della propria provincia e comunque a una distanza superiore a 50 chilometri;
– a definire il rimborso sulla base delle spese certificabili – biglietti mezzi pubblici o rimborso chilometrico sulla base delle tabelle ACI 2021 – o, per le vaccinazioni effettuate in data antecedente all’adozione della sopracitata norma, prevedere un rimborso forfettario definito secondo fasce chilometriche con un surplus in caso di trasferimenti via mare;
– ad effettuare un censimento delle prenotazioni ‘fuori provincia’, così da prevedere una riorganizzazione del servizio aggregando le somministrazioni in sedi vaccinali più prossime alle residenze dei cittadini;
– ad adottare ogni misura finalizzata ad evitare alle persone con elevata fragilità viaggi di durata irragionevole con il loro stato di salute.”
L’avvio della campagna vaccinale è stato caratterizzato da una corsa alla prenotazione a causa, perlopiù, del ridotto numero di vaccini a disposizione. A ciò si aggiunge che, nei primi mesi, non tutti i Comuni toscani potevano contare su hub o strutture per la vaccinazione.
Dette circostanze hanno generato la paura di essere esclusi dalla vaccinazione e, nel caso dei cittadini appartenenti alla categoria dei soggetti con “fragili”, molti di loro “si sono adeguati agli hub vaccinali disponibili al momento, a prescindere dalla distanza dalla propria residenza”. Molti sono stati i casi in cui questi soggetti, benché affetti da patologie inconciliabili con lunghi viaggi, si sono trovati “a percorrere distanze considerevoli per l’hub vaccinale prescelto, affrontando disagi e spese”.