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AUTISMO E PANDEMIA

a cura di Redazione Ogl Toscana

16 Ottobre 2021

Mozioni

In data 30 agosto 2021 è stata presentata in Consiglio regionale la mozione n. 508/2021 in merito “agli interventi a sostegno delle persone affette da disturbi dello spettro autistico in relazione alle conseguenze della pandemia da Covid-19”.

Con la presente mozione si impegna il Presidente della Giunta regionale:

“- affinché, attraverso gli uffici competenti e le strutture di riferimento, sulla base della valutazione dello stato psicofisico dei pazienti affetti da disturbi dello spettro autistico in carico ai servizi sanitari e assistenziali, siano potenziati gli interventi e siano garantite le risposte appropriate per superare le criticità provocate dalla pandemia da Covid-19;

– ad intervenire tramite appositi Protocolli per la gestione e la riabilitazione psicofisica del paziente affetto da disturbi dello spettro autistico in caso di quarantena o malattia o ricovero per Covid-19; 

– ad implementare, con modalità opportune e con mezzi disponibili, interventi che rafforzino le competenze degli operatori nell’impiego di metodi e strumenti basati sulle migliori evidenze scientifiche soprattutto in relazione alle conseguenze della pandemia sui soggetti succitati.”.

La mozione mette in evidenza la necessità di un intervento nell’ambito dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi di assistenza socio-sanitaria a favori dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, i quali presentano necessità di assistenza particolari per poter affrontare una quarantena, la malattia da Covid-19 e/o il ricovero in ospedale, sia che ciò riguardi il soggetto fragile in prima persona, sia nel caso in cui ciò interessi il suo caregiver

Nonostante durante la pandemia i servizi delle Asl si siano mobilitati per cercare di mantenere una continuità nei servizi, avvalendosi di strumenti come la tele-riabilitazione e la telemedicina, la mozione mette in luce che “i servizi convenzionati hanno risposto in maniera disomogenea cessando addirittura in alcune zone le attività per diverso tempo”.

La condizione di isolamento che abbiamo vissuto nell’ultimo anno ha avuto importanti ricadute anche sui contesti familiari dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, evidenziando alcune rilevanti problematiche: dalla gestione in autonomia di situazioni di agitazione, ansia e stress, “all’assenza di protocolli per prendersi cura delle persone con disabilità in quarantena”, “la mancanza di operatori assistenziali o addirittura di interi centri riabilitativi o servizi residenziali” e assenza di piani “per garantire un supporto continuo alle persone con disabilità che necessitano di assistenza” in caso di messa in quarantena dei loro caregivers.