Buone Pratiche

PROGETTO “SALTA SU”

a cura di Matteo Franchi

22 Ottobre 2022

In Italia circa 1 milione di bambini e bambine vive in condizioni di povertà. La metà di loro non riesce a partecipare ad attività sportive e motorie.

Anche a livello locale Caritas Diocesana di Lucca, attraverso i dati raccolti dai volontari dei centri di ascolto territoriali, osserva un crescente disagio dei minori che vivono in contesti familiari vulnerabili. Come sottolineato nel Rapporto sulle povertà e le risorse nella Diocesi di Lucca 2022 “Perché nulla vada perduto”, nell’ultimo anno le persone accolte presso i CdA sono state 2.171, il 62,54% ha un’età compresa tra i 25 e 54 anni (+3% rispetto al 2020). Nella grande maggioranza dei casi si è davanti a persone che non vivono da sole (25% del totale), ma che sono inserite all’interno di nuclei familiari in cui sono presenti figli minori.

È inoltre noto che i bambini e gli adolescenti sono una delle parti della popolazione che ha pagato il prezzo più alto a causa del Covid-19. La pandemia ha esasperato il problema della povertà minorile di cui si registravano segnali preoccupanti già prima del 2020.

La Caritas diocesana di Lucca, a partire dal 2015, ha promosso interventi finalizzati a contrastare la povertà minorile attraverso percorsi di sostegno scolastico, educazione musicale, educazione sportiva e di socializzazione inserendo tali interventi nel progetto quadro “Piccoli punti di vista” che si caratterizza soprattutto per la rete che si è costruita con la finalità di promuovere sul territorio la comunità educante.

Oltre alle scuole, agli enti locali, ai centri di ascolto parrocchiali si è pertanto consolidata la collaborazione con società e associazioni sportive, musicali e soggetti del terzo settore impegnati in percorsi rivolti ai giovani.

Una di queste azioni di contrasto, chiamata “Salta su”, è stata dedicata allo sport: Il progetto si propone di facilitare l’accesso alle attività sportive ai minori di età compresa tra i 7 e i 13 anni che si trovano in condizioni di disagio economico e deprivazione materiale. Il progetto vede la collaborazione di diversi soggetti, tra cui gli enti di promozione sportiva Panathlon Lucca, Centro Provinciale Libertas Lucca e Unione nazionale veterani dello sport e i due Comuni di Lucca e Capannori.

L’idea progettuale nasce dal bisogno, sempre più urgente, di offrire percorsi di educazione sportiva e di socializzazione ai minori che vivono in contesti familiari estremamente fragili, che non sono in grado di garantire l’accesso ad opportunità animative e di formazione ai propri figli.

Per la stagione sportiva 2022/23 Caritas intende coinvolgere almeno 70 minori, segnalati dai Centri di ascolto Caritas o dai Servizi Sociali territoriali. Nel periodo settembre – ottobre i bambini e le bambine segnalati, in base alle proprie preferenze, saranno inseriti nelle società sportive del territorio per partecipare ai corsi gratuitamente.

Alle società sportive viene richiesta una partecipazione al progetto nella forma di uno sconto o una gratuità sulla quota di iscrizione che verrà comunque coperta da Caritas. È previsto un monitoraggio dell’andamento dell’attività dei minori attraverso contatti costanti con i responsabili delle società, al fine di sostenere l’inserimento, dare continuità alle attività, rilevare eventuali problematiche che potrebbero inficiare la partecipazione dei bambini e delle bambine.

È prevista anche la possibilità di aiutare le famiglie nell’accompagnamento dei minori da casa al luogo
di attività, qualora fosse necessario. Per il 2022/23 il progetto sarà sostenuto anche da un crowdfunding promosso da Caritas Lucca e “Fondazione il cuore si scioglie”. Si chiama “A tutto sport” e sarà online fino al giorno 8 Novembre sulla piattaforma “Eppela” all’indirizzo www.eppela.com/atuttosport dove è già possibile fare la propria donazione. L’obiettivo è fissato a 10.000 euro, al raggiungimento del traguardo di 5.000 euro, Fondazione Il Cuore Si Scioglie raddoppierà tutte le donazioni ricevute.

Il crowdfunding è sostenuto anche dalle attività della Sezione Soci Coop Lucca, che, coordinandosi con Caritas, ha messo in programma diverse proposte per far conoscere il progetto e raccogliere donazioni.