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SOSTEGNO ALL’AFFITTO

a cura di Redazione Ogl Toscana

23 Febbraio 2023

Mozioni

Il 12 gennaio 2023 è stata presentata in Consiglio regionale la mozione n. 1138/2023 avente a oggetto la “necessità di prevedere adeguate risorse nazionali per le misure di sostegno all’affitto, alla morosità incolpevole e alla ristrutturazione degli alloggi ERP”. 

Con il presente testo si impegna la Giunta Regionale:

ad attivarsi nei confronti del Governo affinché:

1) venga garantito, quanto prima, il rifinanziamento, anche per il 2023, delle principali misure di sostegno all’affitto per i nuclei familiari indigenti a partire dal Fondo sociale per l’affitto e dal Fondo morosità incolpevole, essendosi dimostrati nel corso degli anni, strumenti efficaci per rispondere al disagio abitativo di una fetta sempre più rilevante di popolazione;

2) venga previsto uno specifico canale di finanziamento finalizzato a sostenere le spese per la ristrutturazione degli alloggi di risulta, al fine di velocizzare i tempi per la assegnazione di tali immobili e dare risposte concrete alle persone e alle famiglie beneficiarie in attesa di un alloggio ERP.

La mozione pone l’attenzione sulla necessità di rafforzare le politiche abitative che vengono individuate come un elemento sempre più centrale e importante nella lotta alla povertà e al disagio sociale, tenuto conto del periodo storico che stiamo vivendo. 

A conferma di ciò, il testo della mozione riporta che il 19,4% delle famiglie toscane vive in locazione spesso in una condizione reddituale medio-bassa1.  

A livello nazionale, negli anni, sono stati introdotti diversi strumenti diretti a fornire un sostegno alle famiglie che non riescono a far fronte al regolare pagamento del canone di locazione. Quali, a titolo di esempio, il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione e il Fondo morosità incolpevole. 

Anche a livello regionale, in questi anni, sono stati attivati strumenti di aiutare per le famiglie in questo ambito: recupero, nuova realizzazione o acquisto di edifici da destinare al patrimonio abitativo pubblico, erogazione di contributi sia per il pagamento degli affitti che per sostenere le famiglie sfrattate; strumenti che, spesso, sono andati a integrare i fondi erogati a livello statale.

Oltre alla necessità di garantire misure di sostegno all’affitto per i nuclei familiari indigenti, il testo della mozione evidenzia e si sofferma su un altro aspetto; richiamando, nuovamente, i Rapporti sulla condizione abitativa in Toscana degli ultimi anni, il testo evidenzia la presenza di un “fenomeno relativamente nuovo che riguarda l’alto numero di appartamenti di risulta che tornano nelle disponibilità dei gestori e che devono essere ristrutturati prima di essere riassegnati, a fronte di risorse a disposizione non sempre sufficienti per sostenere tali lavori” e che, continua la mozione “comporta un effettivo aumento dei tempi di inoccupazione degli alloggi di risulta e un ritardo nella risposta ai bisogni dei beneficiari in attesa di assegnazione”.

Nonostante “la Regione Toscana abbia, da qualche anno, iniziato a stanziare specifiche risorse per la ristrutturazione di tali alloggi di risulta”, questo fenomeno continua a esistere e a rallentare la capacità di risposta alle esigenze abitative della comunità.

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1 Dato ripreso dal Rapporto sulla condizione abitativa in Toscana.