Buone Pratiche

IL PROGETTO “WILL – EDUCARE AL FUTURO”

a cura di Martina Lumini

16 Febbraio 2020

Di Anna Belgodere

In Italia sono circa 2 milioni 156 mila i minori che vivono in povertà relativa, il 21,5% del totale della popolazione (ISTAT 2017). Questa situazione si è aggravata rispetto agli anni precedenti perché sono peggiorate le condizioni economiche delle famiglie.

La situazione di povertà di un minore richiama l’attenzione su tutte le sfere della sua crescita ed ha conseguenze durature nel tempo, in quanto può generare cicatrici invisibili che restano per tutta la vita e alimentano così la catena intergenerazionale di esclusione sociale (Caritas, 2018). Uno degli aspetti più gravi della povertà minorile è la povertà educativa, definita dall’ONU come una privazione per i bambini e gli adolescenti di opportunità per apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni.

Sono essenzialmente due le dimensioni della povertà educativa. Da un lato, vi è una privazione delle competenze cognitive, fondamentali per crescere e vivere nella società contemporanea, caratterizzata oggi dalla rapidità dell’innovazione e della crescita. Dall’altro lato, si registra una scarsità nello sviluppo delle capacità “non-cognitive” come la motivazione, l’autostima, le aspirazioni, i sogni, la cooperazione, l’empatia, anch’esse fondamentali per una crescita sana ed equilibrata del minore all’interno della società.

Vista in questi termini, la povertà educativa colpisce il minore proprio nel periodo più vulnerabile della sua formazione ed introduce uno svantaggio che difficilmente potrà essere colmato con l’età adulta. Svantaggio in gran parte ereditato dalla famiglia d’origine, ovvero associato alle possibilità socio-economiche di essa. Come in un circolo vizioso, le scarse dotazioni della famiglia vengono trasmesse ai figli che, a loro volta, da adulti saranno a rischio di povertà economica ed esclusione sociale.

Per contrastare questo fenomeno nel dicembre 2017 l’impresa sociale Con i Bambini, all’interno della gestione del “Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile”, ha predisposto il primo bando di cofinanziamento con enti privati, a cui hanno partecipato Compagnia San Paolo, Fondazione CR Firenze e successivamente TerCAs e Banco di Sardegna. Per Firenze, le realtà del terzo settore che si occupano del bando sono Fondazione Solidarietà Caritas e CSD- Diaconia valdese fiorentina.

È in questo contesto che nasce il progetto WILL-EDUCARE AL FUTURO, volto al contrasto dell’esclusione sociale attraverso il sostegno alla carriera scolastica. In esso vi è l’intento di sperimentare una strategia innovativa per l’Italia, importata dai paesi anglosassoni: l’Asset Building. Questo nuovo approccio punta a superare le tradizionali politiche di sostegno al reddito, fornendo non solo un’integrazione economica, ma soprattutto l’attivazione di una rete sociale e l’orientamento all’utilizzo di tali fondi per un investimento culturale e umano.

I destinatari del progetto WILL sono minori che in questo anno scolastico hanno iniziato la scuola secondaria di primo grado, con un ISEE ordinario inferiore a €17.500, residenti a Firenze e in comuni limitrofi. 

Le famiglie potranno risparmiare da € 1 a 6 ogni settimana, fino a un massimo di €1.000 in 4 anni. Cifra che verrà depositata in un salvadanaio digitale, mediante la app OVAL MONEY, collegata al conto corrente. Il capitale risparmiato, sarà interamente restituito alla famiglia al termine del progetto e subirà un’integrazione grazie al moltiplicatore X4 di Will. In tal modo il risparmio familiare verrà moltiplicato per 4 per sostenere, fin da subito, le spese nella formazione scolastica ed extra-scolastica del minore.

Più nel dettaglio, il sostegno economico del progetto Will potrà essere impiegato per il pagamento di libri e materiale scolastico, mensa, gite culturali, abbonamenti per mezzi di trasporto, riviste, corsi sportivi, musicali e culturali o materiale ad essi necessario. 

Tale sostegno sarà rafforzato da un costante accompagnamento educativo, che si tradurrà in attività varie tra cui dopo scuola, laboratori di creatività e di informatica, servizi di orientamento alla scelta della scuola superiore.

Per fare un esempio: una famiglia che risparmia settimanalmente €5 nel salvadanaio, avrà al termine del mese €20 sul deposito di OVAL MONEY. Questo capitale non potrà essere utilizzato fino al termine del progetto e si accumulerà con i risparmi futuri. Quando la famiglia dovrà comprare i libri scolastici per il minore, WILL moltiplicherà per 4 i €20 risparmiati, mettendo a disposizione di questa stessa €80 fin da subito.

Il progetto ha ricevuto numerose adesioni, ma per chi fosse interessato a ricevere ulteriori informazioni può consultare il www.progettowill.it. Oppure può contattarci al 328/4124346 e 340/1207403 o alla mail firenze@progettowill.it. AFFRETTATEVI!